Individui

 Nel nostro coaching, lavoriamo con le persone sulle loro sfide attuali e le aiutiamo a svilupparsi e crescere al fine di ottenere risultati sostenibili.
Il nostro coaching aiuta a identificare ed esplorare nuove e significative domande, così come a trovare diverse prospettive e percorsi per affrontare le sfide attuali.
Alcuni esempi di sfide possono essere: superare difficolta di performance, sentirsi a proprio agio in una nuova mansione, lavorare sullo sviluppo personale, risolvere un disagio o un conflitto che è sorto o migliorare la self-leadership e il self-management.
I nostri clienti vengono da noi con l’intenzione di trasformare un comportamento o un atteggiamento inappropriato che impedisce loro di inserirsi o di sentirsi a proprio agio in un certo contesto.
Ogni percorso di coaching inizia con una definizione congiunta degli obiettivi e/o dei risultati desiderati dal coaching.
Crediamo che i nostri clienti sono sempre (e devono essere sempre) in possesso della direzione del percorso e della responsabilità che ne comporta.
Ciò che è accettabile o meno è sotto la responsabilità del cliente. Sono loro a decidere cosa è appropriato o no e cosa è applicabile o no. Qualsiasi cosa venga dal coach è un’offerta ed è responsabilità del cliente scegliere e decidere cosa è giusto.

Come facciamo il coaching

Vogliamo creare una profonda relazione professionale con i nostri clienti. Cerchiamo innanzitutto di immergerci completamente nei loro problemi e di capirli dalla loro prospettiva soggettiva prima di iniziare il percorso. Solo mettendoci nei panni dei nostri clienti possiamo sviluppare la fiducia e la comprensione necessarie per sviluppare insieme soluzioni efficaci.
Il coaching si concentra nel favorire l’accesso del cliente alla sua ricchezza di risorse interiori e nell’ampliare, aprire e co-creare nuove prospettive. Questo apre nuove linee d’azione e risorse che permettono al cliente di trovare soluzioni sostenibili e realizzabili.

Elementi che usiamo spesso nel nostro coaching

• L’arte di porre domande efficaci supporta l’esplorazione del significato più profondo della situazione attuale e l’esame del suo contesto. Questo porta alla ricerca delle migliori opzioni sostenibili e dei loro possibili percorsi. Allo stesso tempo, crea un atteggiamento di curiosità, di apprezzamento, di attenzione, di coraggio e la capacità di riformulare le proprie e le altrui convinzioni.
• Coltivare la self-leadership. Questo comporta:
  • Comprendere e affrontare i propri punti di forza e di debolezza e la propria intelligenza emotiva e sociale in modo efficace.
  • Migliorare la propria resilienza personale di fronte alle avversità.
  • Diventare connessi alla propria fonte di creatività, ispirazione e proposito.
• Esplorare le diversità culturali. Questo può includere le culture familiari, le culture aziendali, le culture locali, regionali e nazionali, solo per nominarne alcune.
• Pratica della consapevolezza che permette di spostare l’attenzione sui propri modelli (o pattern) fisici e mentali che permettono al coachee di diventare un osservatore distaccato dei propri e degli altrui modelli. Diventando osservatori, creiamo uno “spazio interno”. Come diceva V. Frankl: “tra lo stimolo e la risposta c’è uno spazio. In quello spazio c’è il nostro potere di scegliere la nostra risposta. Nella nostra risposta sta la nostra crescita e la nostra libertà”.
• Le teorie e le pratiche di gestione del cambiamento permettono la comprensione teorica del processo di cambiamento, l’uso di diversi approcci per progettare possibili strategie per progredire, e la capacità di seguire e misurare l’implementazione. In tutto questo si considerano le possibili implicazioni che possono esserci per il sistema.
• Ampliamento delle capacità di comunicazione ed esplorazione di come trattare efficacemente con e all’interno delle dinamiche umane.
• Utilizzo di pratiche innovative per affrontare le sfide che il cliente sta affrontando. Questo significa che la crescita del cliente viene stimolata con diversi strumenti, metodologie e meta-modelli che possono supportarlo nel lavoro sulle sue sfide e allo stesso tempo arricchire la sua riserva di risorse possibili.

I catalizzatori interni vengono formati per supportare e guidare la trasformazione tenendo una serie di interventi di gruppo rilevanti e predefiniti all'interno dell'organizzazione, ad esempio, team building, pratiche di innovazione o focus group. Definire in anticipo l'ambito di ciascun catalizzatore è fondamentale per utilizzare le metodologie, i processi e gli interventi appropriati.
Il programma di sviluppo dei catalizzatori si concentra su 3 dimensioni:
Il fare: imparare nuove modalità di lavoro: abilità, strumenti, azioni chiave come le abilità pratiche coinvolte nel creare l’ambiente e facilitare workshop e riunioni.
L'essere: capire chi sei, come la tua presenza e come la tua energia si manifesta attraverso la tua «magia” unica, come usarla per catalizzare eventi co-creativi. Questo richiede un’approfondita auto-riflessione e la volontà di concentrarsi continuamente sull’essere e mettersi a servizio delle sfide emergenti, piuttosto che agire in base a schemi abituali incentrati sull’ego.
Il design: sviluppare l’arte di prestare attenzione sia al contenuto che ai processi e alle dinamiche umane; imparare le abilità per modellare e adattare costantemente progetti che prestino attenzione ad entrambi.

L'abilità di "gestire l'ego proprio e degli altri" è oggi ampiamente sottosviluppata nella maggior parte delle organizzazioni. In questo corso di formazione impariamo come operare dal nostro stato dell'Io è dannoso per noi stessi e ostacola relazioni di buona qualità quando si lavora con gli altri, specialmente a livello di leadership. Questo crea un grave impatto negativo all'interno di un'organizzazione. Quindi lavoriamo per sviluppare ulteriormente le competenze MOAOE individualmente e collettivamente al fine di soddisfare il più alto potenziale dell'organizzazione.

La diversità culturale è un tesoro da apprezzare. Soprattutto in tempi di globalizzazione, le imprese ei colleghi dovrebbero avere il potere di riconoscere, lavorare e soprattutto trarre profitto dalle differenze culturali. Questo seminario aumenterà la consapevolezza delle somiglianze e differenze culturali nazionali e anche delle culture trasversali organizzative (la cultura organizzativa, la cultura del dipartimento, la cultura delle funzioni, ecc.). Questo seminario fornisce ai partecipanti le conoscenze e le facoltà necessarie per comunicare e agire efficacemente in tutti i contesti interculturali.

La comunicazione è la linfa vitale delle organizzazioni. Spesso è una mancanza di conoscenza delle dinamiche relazionali e delle relative competenze che impedisce un flusso di comunicazione armonioso, e crea disagio che si estende non solo ai diretti interessati ma a gran parte dell'organizzazione.
Questo seminario si concentra sulla comprensione di come funziona la comunicazione e di come cambiamo il nostro modo di comunicare quando siamo sotto stress. Esplorando i modelli di comunicazione impareremo a padroneggiare le strategie per affrontare efficacemente le situazioni di comunicazione difficili.
Questo seminario mira a comprendere meglio i nostri bisogni psicologici e i nostri driver e imparare a comunicare e relazionarci con gli altri (specialmente quando si affrontano situazioni e interazioni difficili) in modo che il flusso di comunicazione scorra in modo efficace.

L'innovazione è al centro del successo economico presente e futuro e crediamo che per implementare in modo sostenibile un atteggiamento e un comportamento innovativi e creativi nella vostra organizzazione, l'action learning sia fondamentale. La metodologia e le migliori pratiche di creatività e innovazione si apprendono meglio facendo. In Innovation and Creativity Lab, i partecipanti impareranno ad attivare la mentalità appropriata per utilizzare strumenti, metodologie e processi in diverse circostanze e contesti in modo che possano connettersi a se stessi e agli altri in modo profondo al fine di ispirare e implementare il pensiero innovativo nel loro contesto . Allo stesso tempo, vedranno come progrediscono le proprie sfide quando assumono una mentalità appropriata e utilizzano un processo ben progettato.
In questa sessione di formazione si stimola:

• un atteggiamento consapevole: la capacità di non reagire immediatamente alle pressioni o richieste esterne, ma di creare dentro se stessi uno spazio di quiete e riflessione per agire con eleganza e decisione. Un esempio di questa pratica è l’ascolto consapevole.
• la mente creativa: come raccogliere prospettive diverse e approcci innovativi per trovare soluzioni creative, appropriate e implementabili nelle sfide attuali. Un esempio di questa pratica è l’analisi e le prospettive degli stakeholder.
• la mente completa: i partecipanti sfruttano al massimo le proprie e altrui fonti di creatività e ispirazione per raggiungere soluzioni creative ed efficaci per le loro sfide presenti e future. Un esempio di questa pratica è l’esplorazione di diversi stili di creatività e innovazione.

Mastering Change è un seminario che offre a manager, project leader, catalizzatori di cambiamento e consulenti OD interni una panoramica degli aspetti rilevanti della gestione del cambiamento. Sviluppa la comprensione dei principi di base e delle dinamiche del cambiamento. Il punto focale del seminario è il fattore umano e le sue risposte al cambiamento (dall'inizio di un'iniziativa di cambiamento alla sua attuazione).

I conflitti sono spesso percepiti come spiacevoli e quindi la maggior parte delle volte vengono evitati o, nei casi peggiori, utilizzati per mostrare malsani giochi di potere.
Comprendere la natura dei conflitti e i modi per affrontarli efficacemente può fornirci un’idea più chiara di ciò che è importante per noi e per gli altri e generare una connessione più profonda con se stessi e con gli altri. Se i conflitti vengono identificati e affrontati in una fase iniziale, le soluzioni possono essere trovate in modo creativo e innovativo. Affrontare i conflitti in modo professionale significa che tutte le persone coinvolte traggono vantaggio da questo approccio: voi, i vostri superiori, i vostri clienti e i vostri colleghi.
In questo seminario, i partecipanti imparano ad affrontare e gestire le sfide che derivano dai conflitti: per esempio come lavorare sul proprio approccio personale ai conflitti, come affrontare i contrasti, come usare il feedback per risolvere i conflitti e come sviluppare con successo le proprie risorse personali per affrontare i conflitti.

Espressioni come "Death by Meeting" riflettono la paura che molte persone hanno per riunioni e conferenze. Ciò è principalmente dovuto al fatto che troppe di esse si svolgono e molte sono mal organizzate e ospitate. Le riunioni, tuttavia, possono effettivamente essere uno strumento di gestione altamente efficace e orientato alla soluzione, a condizione che siano ben progettate allo scopo: organizzate, strutturate e presiedute professionalmente. Questo seminario ti fornirà un vasto kit di strumenti per gestire e superare le sfide poste dagli incontri.